"Sarà un Natale diverso diverso dagli altri, ma non meno autentico." 
(Giuseppe Conte, 3/12/2020) 

Mancano pochi giorni all’inizio del 2021.
Ogni anno stiliamo la lista dei buoni propositi, dei desideri, dei progetti da realizzare e di qualche promessa rigorosamente da non mantenere.
Ma questo non è stato un anno come tutti gli altri.

In questo dramma collettivo che non sembra finire, un sacco di parole sono rimaste in sospeso, in attesa, certi giorni abbiamo preferito trattenerle per non aggiungere dolore, altre volte invece avremmo voluto gridarle, farle sentire a tutti o sussurrarle per l’ultima volta all’orecchio di quella persona, che ora non c’è più.

L’emergenza sanitaria ci costringe anche durante le festività natalizie a rinunciare alla compresenza, ci tiene a debita distanza, non permette spostamenti e ricongiungimenti se non per comprovate ragioni di necessità. Allora vogliamo che a mettersi in viaggio in questo passaggio dal 2020 al 2021 siano le parole. Vogliamo farle arrivare lontano con un gesto semplice, fisico, molto analogico, anche un po’ vintage: la scrittura di una lettera.

In un momento in cui il “necessario” è definito da precise regole e divieti, vogliamo dare spazio ad altre Ragioni di Necessità, quelle che non finiscono sui DPCM, quelle che ci hanno salvato l’umore durante il lockdown, quelle che ci hanno fatto continuare a sorridere sotto la mascherina, quelle che ci hanno permesso di restare presenti e interconnessi e di continuare a sperare, ma anche quelle che ci sono state negate, che ci hanno fatto soffrire, arrabbiare, pregare, piangere, nascondere, isolare, tacere; vogliamo provare a mettere insieme cosa ci è veramente mancato quest’anno, cosa abbiamo perso, a cosa non possiamo proprio rinunciare oggi, di cosa non vorremmo mai dover fare a meno domani, di cosa abbiamo bisogno ora, per lasciare andare.

ISTRUZIONI:

1. Prendi carta e penna e scrivi una lettera, partendo da questa domanda:
Di cosa hai bisogno ora, per lasciar andare?
2. Puoi scegliere di scrivere anche una sola parola o una nuvola di parole o parole di qualcun altro per te preziose (una poesia, una canzone, una citazione letteraria);
3. Se dovessi esprimere cosa è stato il 2020 per te con un’immagine, quale sceglieresti? Se vuoi, allega alla tua lettera una foto che ritragga un momento, un luogo, o un dettaglio per te significativo;
4. Lascia anche il tuo indirizzo email così potremo ricontattarti in breve tempo e ringraziarti personalmente una volta che la lettera sarà arrivata a destinazione;
5. Spedisci la tua lettera a:

Libreria Emmepi Ubik, Corso Umberto I, 235, 08015 Macomer (NU)

6. Se vivi a Macomer o in zone limitrofe, puoi consegnare la tua lettera a mano, rispettando i seguenti orari: dal lunedì al venerdì ore 9-13 e ore 16:30-20;
7. Se non puoi spedire la tua lettera tramite la posta tradizionale, inviacela in formato digitale! Scannerizza la lettera scritta a mano e inviala al seguente indirizzo mail: info@tessutourbano.it

SCADENZA: HAI TEMPO FINO AL 16 GENNAIO 2021

FINALITÀ:

In questo tempo di distanziamento e chiusura forzata dei teatri, dei luoghi della cultura e degli spazi di aggregazione sociale, la possibilità di incontrarsi dal vivo e tenere salda la relazione con i luoghi e le comunità è sempre più ridotta.

Nei nostri lavori, poniamo lo spettatore al centro del processo creativo, coinvolgendolo attivamente come abitante, essere umano, cittadino, artigiano. #RagionidiNecessità è la nostra prima iniziativa online, un tentativo di continuare a tenere per mano quel filo che ci lega con il pubblico oltre le distanze, un pretesto digitale per sentirci più vicini in analogico, un'esperienza di condivisione, un'azione fisica per fare viaggiare le parole oltre la soglia di casa e provare a raccontare una nuova storia sull’assenza, insieme. Naturalmente, quando si potrà. In presenza.

Garantendo il pieno rispetto della privacy dei partecipanti, le lettere raccolte diventeranno materiale drammaturgico e scenografico della nostra prossima produzione artistica che debutterà in Sardegna, nei territori del Marghine, nell’estate 2021. 

Ragioni di Necessità_Tessuto Urbano